La camicia è da sempre uno degli indumenti cardine delle divise per le aziende. È un capo che esprime senza dubbio eleganza e professionalità, evidenziando le caratteristiche e i valori aziendali e, perché no, anche la personalità di chi la indossa. È un capo molto versatile che può essere indossato, ad esempio, per lavorare alla scrivania, per partecipare a riunioni importanti o per organizzare un pranzo con un cliente, mantenendo uno stile professionale. Ma come scegliere le camicie aziendali eleganti più adatte alla tua azienda? In questo articolo ti daremo alcuni consigli che ti aiuteranno nella scelta: dal tessuto ai bottoni, dal modello alla vestibilità, ecco come trovare la camicia perfetta per il tuo staff.
È fondamentale considerare innanzitutto il materiale e la tipologia di tessuto della camicia: è a partire da queste scelte che vengono assicurati un aspetto impeccabile durante tutta la giornata e uno stile più o meno tradizionale.
Esistono molte fibre, naturali o sintetiche, per realizzare le camicie aziendali. Una delle più apprezzate è il cotone, che dona alla pelle una sensazione di freschezza. Un altro tessuto è il poliestere pufy, antibatterico, traspirante e particolarmente elastico che garantisce movimenti fluidi. Per unire le proprietà del cotone e del poliestere, è stato creato il cotton blend, o misto cotone poliestere, che mantiene forma e colore inalterati anche dopo diversi lavaggi e, soprattutto, assicura un effetto fresco in estate e caldo d’inverno. Tra le fibre di origine naturale usate per la realizzazione delle camicie, troviamo anche il lino, la seta e talvolta la viscosa.
Oltre alle fibre, è bene scegliere con attenzione anche la tipologia di tessuto, che può giocare un ruolo importante per quanto riguarda lo stile della camicia. Il popeline di cotone, per esempio, è un tessuto resistente, leggero e soffice al tocco, adatto a camicie primaverili/estive e ad ogni occasione. Il twill, invece, grazie al suo particolare intreccio, è un tessuto lucente, adatto a occasioni semi-formali. Se, invece, si vuole ottenere un effetto sbarazzino, è bene utilizzare un tessuto Oxford, molto morbido e resistente, che può essere usato per occasioni lavorative formali e informali.
Il colletto è una delle parti più intriganti di una camicia e, soprattutto, rimane uno dei punti più visibili quando si indossa una giacca; per questo, dev’essere scelto con cura. Come scegliere? La macro-differenza in questo caso è data dall’ampiezza, ossia la distanza tra le punte frontali del collo.
Per uno stile classico, è bene indirizzarsi sul collo italiano: leggermente stretto, è la soluzione migliore per chi vuole impreziosire la camicia con una cravatta. Le vele sono allungate e le punte accentuate. Richiama il gusto della tradizione tipico di un business-man.
Ben più ampio è invece il collo francese, che presenta vele e punte ridotte e un’ampiezza molto più accentuata. Viene utilizzato per creare un effetto moderno e giovanile.
Per quanto riguarda le camicie da donna, nel corso dei secoli sono nate tantissime varietà di colletti. Per esempio, il collo alla Peter Pan: il suo contorno arrotondato segue l’andamento del collo e dona una sensazione di assoluta eleganza.
Anche il collo a fiocco, definito da una striscia di tessuto che si può legare o annodare, si presenta come una soluzione dinamica che regala un tocco raffinato e personale alla camicia aziendale.
Negli ultimi anni, anche il collo alla coreana è diventato un elemento di tendenza sia nella moda ufficio maschile sia in quella femminile: come indica il nome stesso, si tratta di un colletto di chiara ispirazione orientale, realizzato per mezzo di una banda di tessuto sottile priva di alette. L’effetto finale è minimal, ideale per un aspetto semplice, senza fronzoli, ma al contempo d’impatto.
I polsini rappresentano il punto di forza di una camicia elegante. Generalmente, vengono abbinati al collo e scelti in base allo stile della camicia. Per esempio, il polsino rotondo, stondato e tenuto chiuso da un bottone singolo, crea un effetto morbido e fresco in un contesto formale. Al contrario, il polsino diritto richiama un outfit casual, ideale per una giornata ordinaria in ufficio.
La via di mezzo tra le due soluzioni può essere il polsino smussato, così definito perché gli angoli sono di 45°. Viene apprezzato per la sua versatilità, tanto che si può usare sia un contesto elegante, sia in una semplice giornata lavorativa.
Se l’obiettivo è invece quello di stupire, è fondamentale puntare su una soluzione di grande impatto visivo. Il polsino alla francese, privo di bottoni ma dotato di asole, si presta a importanti eventi business, come una cena di gala o il ritiro di un premio, soprattutto se si sceglie di utilizzarlo con i gemelli.
È fondamentale considerare innanzitutto il materiale e la tipologia di tessuto della camicia: è a partire da queste scelte che vengono assicurati un aspetto impeccabile durante tutta la giornata e uno stile più o meno tradizionale.
Esistono molte fibre, naturali o sintetiche, per realizzare le camicie aziendali. Una delle più apprezzate è il cotone, che dona alla pelle una sensazione di freschezza. Un altro tessuto è il poliestere pufy, antibatterico, traspirante e particolarmente elastico che garantisce movimenti fluidi. Per unire le proprietà del cotone e del poliestere, è stato creato il cotton blend, o misto cotone poliestere, che mantiene forma e colore inalterati anche dopo diversi lavaggi e, soprattutto, assicura un effetto fresco in estate e caldo d’inverno. Tra le fibre di origine naturale usate per la realizzazione delle camicie, troviamo anche il lino, la seta e talvolta la viscosa.
Oltre alle fibre, è bene scegliere con attenzione anche la tipologia di tessuto, che può giocare un ruolo importante per quanto riguarda lo stile della camicia. Il popeline di cotone, per esempio, è un tessuto resistente, leggero e soffice al tocco, adatto a camicie primaverili/estive e ad ogni occasione. Il twill, invece, grazie al suo particolare intreccio, è un tessuto lucente, adatto a occasioni semi-formali. Se, invece, si vuole ottenere un effetto sbarazzino, è bene utilizzare un tessuto Oxford, molto morbido e resistente, che può essere usato per occasioni lavorative formali e informali.
Esistono svariati modelli di bottoni, dai più classici, ai più estrosi, come splendidi punti luce che non passano di certo inosservati. Non è facile scegliere quelli giusti. È importante tener conto di aspetti quali: materiale, dimensione e stile.
Il primo aspetto da considerare è il materiale, che può essere madreperla naturale, legno, metallo smaltato o plastica, a seconda dell’effetto che si desidera ottenere. Nelle camicie eleganti generalmente vengono utilizzati bottoncini in madreperla, piccoli e raffinati.
Un altro fattore di scelta dei bottoni è la dimensione: in genere, variano dagli 11mm ai 20mm, con uno spessore che va dai 2mm ai 3mm. È possibile utilizzare anche bottoni più grandi, per uno look ricco di personalità.
Il bottone si rivela quindi un elemento di stile molto versatile: può essere classico e discreto o più giovanile e ricercato, in tono col tessuto o in colore a contrasto, può diventare un vero e proprio gioiello, o scomparire, nascosto da un doppio cannoncino.
La scelta delle camicie aziendali eleganti non è facile né immediata, ma se fatta considerando tutte le variabili, può essere la chiave per una divisa da lavoro vincente. Per questo motivo è necessario affidarsi al partner giusto.
Se lo desideri, possiamo guidarti nel percorso di scelta delle camicie per il tuo staff, valorizzando lo stile unico che contraddistingue la tua azienda.
Ricorda: le tue divise devono riflettere i tuoi valori. Vuoi saperne di più? Contattaci!